Erdogan, il nuovo sultano

In pochi anni, il paese ha assistito ad una deriva autoritaria senza precedenti, culminata nel referendum costituzionale dello scorso aprile che ha conferito a Erdogan poteri senza precedenti. E frattanto, la feroce repressione messa in atto negli ultimi dodici mesi contro i suoi oppositori ha inanellato numeri da brivido – decine e decine di migliaia di persone arrestate, licenziate o sospese dal lavoro- e non sembra fermarsi. Eppure, fino a qualche anno fa, il presidente turco amava presentarsi come un musulmano democratico moderato, immagine che era riuscito a sdoganare perfino in seno all’Unione Europea.